datazione dei monumenti

Cronologia

In assenza di fonti scritte le statue stele possono essere datate soltanto sulla base di contesti archeologici e stratigrafici. Quasi tutte le statue stele della Lunigiana sono state rinvenute casualmente (lavori campestri o stradali) e il ritrovamento è avvenuto in epoche disparate, a partire dal secolo XIX. Talvolta manca addirittura la documentazione sulle circostanze del rinvenimento e sul luogo esatto in cui esso è avvenuto. Solo in due casi, Minucciano III ( in Figura) e Venelia II, sono stati effettuati scavi archeologici che hanno permesso di acquisire elementi utili per l’interpretazione del contesto di appartenenza e per una datazione dei monumenti.

Tutto questo fa sì che per la datazione delle statue stele si debba ricorrere ad altri metodi come esempio lo studio degli oggetti (ad esempio i pugnali) raffigurati sui monumenti stessi. Tali attributi vengono confrontati con gli oggetti rinvenuti negli scavi e correttamente datati, ricavando in questo modo una cronologia indicativa anche per le statue stele. Questo metodo, basato solo sull’analogia, può tuttavia presentare delle ambiguità e non può dunque essere considerato attendibile in tutte le situazioni (si può dare ad esempio il caso di armi tipiche di un determinato periodo che continuano ad essere raffigurate sulle statue stele anche in epoca assai posteriore a quella della loro reale diffusione).

Sulla base di diversi studi e datazioni si è individuato per le statue stele un arco cronologico che va dall’inizio dell’Eneolitico (fine IV millennio a.C.), fino alla piena età del Ferro (VII-VI sec.a.C.), con uno sviluppo del fenomeno soprattutto nella fase centrale dell’Età del Rame (2800 – 2300 a.C.).

I gruppi A e B sono i piu’ antichi, in quanto le statue stele maschili presentano un pugnale di tipo eneolitico. Questi hanno continuato ad avere un loro valore e significato almeno fino alla media età del Bronzo. Con le ultime fasi dell’età del Bronzo e gli inizi dell’età del Ferro la produzione subisce un arresto per poi riprendere con le statue stele del gruppo C, che presentano elementi iconografici di quelle più antiche testimoniando una continuita’, almeno ideologica, con i gruppi precedenti. Questa ultima serie di monumenti, che per la realizzazione a tutto tondo possono essere considerati più statue che stele, sono databili, in base alle iscrizioni incise su alcune di esse e alla tipologia delle armi, tra la fine del VII e la fine del VI sec.a.C.